Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2012

Ma chissene degli hacker...

Consiglio caldissimamente la lettura a chiunque abbia a che fare anche solo lontanamente con la sicurezza informatica, anche da un punto di vista non tecnico. Every Major US Company Already Compromised by Chinese Hackers, Says Former Official   "Every major company in the United States has already been penetrated by China." That's the claim being made by  Richard A. Clarke , the former top US government counterterrorism official at the White House, in  a long interview about cyber security  (or lack thereof) in the April issue of Smithsonian magazine. Nortel Penetrated by Hackers Since at Least 2000 There is a long but fascinating  story  about hacking in today's  Wall Street Journal  that should send a cold chill into every corporate board room. It concerns the infiltration of  Nortel Networks'  computer systems by suspected Chinese-based hackers since at least the year 2000. According to the WSJ, the hackers--using seven passwords stolen from top

Su quale sito sono "collegato" ?

E' ben noto, come sottolineo spesso a "Reti di Calcolatori I", che: una pagina web è composta da molti documenti; questi documenti possono essere prelevati da molti host; gli host spesso non hanno nulla a che vedere con il sito dal quale si sta prelevando la pagina. L'immagine seguente mostra questo fenomeno in modo interessante. Il server DNS del nostro lab ogni tanto "perde" le richieste (ne stiamo installando uno nuovo) il che, ogni tanto, impedisce il prelievo di qualche documento web. Quando ciò succede, Chrome visualizza un avviso nello spazio in cui avrebbe dovuto visualizzare il documento (clickare per ingrandire e vedi colonna di destra): uno crede di contattare solo www.corriere.it  ma in realtà contatta anche rcspfm.simply.com . Questo meccanismo è utilizzato per molti motivi leciti, ad esempio la delega della gestione delle pubblicità, del conteggio delle visite etc. E' utilizzato anche per motivi meno leciti, quali la diffusione d