Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da aprile, 2010

Posta Elettronica Certificata (PEC)

In questi giorni si sente parlare spesso di "Posta Elettronica Certificata". Si tratta di messaggi email esattamente come quelli che abbiamo visto a lezione, ai quali sono però associati degli attachment che costituiscono una "firma digitale" del messaggio. La firma digitale viene trattata nella seconda parte del corso. Essenzialmente, utilizza tecniche crittografiche per garantire che il contenuto del messaggio firmato sia autentico (generato veramente da chi afferma di averlo generato) ed integro (non sia stato alterato neanche un bit). Il funzionamento di questa tecnologia e le ipotesi su cui si basa saranno discussi ampiamente nella seconda parte del corso. A titolo di cronaca, che non ha nulla a che vedere con il corso, può essere utile dare un'occhiata a questo mio post sul blog del mio laboratorio.

Risultati Prima Provetta

Tra pochissimi minuti metterò in bacheca al DEEI i risultati (non li espongo su Internet perché forse qualcuno potrebbe sollevare obiezioni di privacy). Chi non può venire al DEEI per molto tempo per favore cerchi di contattare qualche amico. Se proprio non ci riesce, mi contatti per email. La provetta potrà essere visionata durante la lezione di martedi prossimo e del martedi successivo. Chi non segue più (3 CFU) venga per favore in aula al termine della lezione. Chi non può venire a lezione mi contatti per email. Per favore non vi presentate nel mio ufficio chiedendo di visionare la provetta (sono state consegnate 92 provette). Alcune (piccolissime e marginali) note sulla valutazione Molti hanno risolto l'esercizio che richiedeva di elencare i mail server fornendo solo il nome, oppure solo l'indirizzo IP. Io avrei voluto entrambi, ma la formulazione dell'esercizio era effettivamente ambigua. Pertanto non ho penalizzato. Molti hanno risolto l'esercizio che richiedeva d...

"Come guadagna Google ?"

Ne avevamo parlato pochi giorni fa a lezione. Sono appena uscite informazioni interessanti: Google's Q1 earnings show continued ad growth Google continues to demonstrate that an online advertising recovery is well under way... For its fiscal first quarter , which ended March 31, Google reported revenue of $6.77 billion , up 23 percent from the same period last year .

"Execution of arbitrary code by a remote attacker"

Come ho detto in una delle ultime lezioni di Complementi, il CERT emette con regolarità scoraggiante "advisory" contenenti le paroline magiche ("The impact of these vulnerabilities includes execution of arbitrary code by a remote unauthenticated attacker"). Microsoft Updates for Multiple Vulnerabilities http://www.us-cert.gov/cas/techalerts/TA10-103A.html Oracle Updates for Multiple Vulnerabilities http://www.us-cert.gov/cas/techalerts/TA10-103B.html (il primo di ieri ed il secondo di oggi...) Update successivo di pochi minuti: Adobe Reader and Acrobat Vulnerabilities http://www.us-cert.gov/cas/techalerts/TA10-103C.html

Testare le vulnerabilità del proprio PC

Uno studente (Maurizio Pozzobon) mi ha segnalato un servizio interessante per fare l'analisi delle vulnerabilità del proprio sistema. Si tratta di Shields Up, uno dei services resi disponibili da Gibson Research ( https://www.grc.com ). Attenzione però. Con Gibson Research si dovrebbe stare tranquilli, in quanto è un nome molto noto (tra l'altro sono quelli che qualche anno fa scrissero una cronaca molto appassionante di un attacco Distributed Denial of Service di cui furono bersaglio; il link a questa cronaca si trova da qualche parte sul mio My Library @ Evernote ). In generale, comunque, fare testare le vulnerabilità del proprio sistema da un agente remoto non è una operazione da fare a cuor leggero. Con chi sono collegato ? Come faccio ad essere certo che sono collegato veramente con chi penso di essere collegato ? Cosa sta facendo il suo sw sul mio sistema ? Come faccio ad essere certo che se trova una vulnerabilità sul mio sistema poi non la sfrutti (o non la scriva in u...

"Sniffata" HTTP su mail di ateneo

Uno studente di Reti I (Alfredo Canziani) mi ha inviato una "sniffata" di traffico HTTP ottenuto quando si autenticava da casa al servizio webmail di ateneo. Ha provato con Internet Explorer, senza riuscire ad autenticarsi, e con Firefox, riuscendo ad autenticarsi. La cosa è interessante anche perché il lato server sembra Microsoft. Il traffico (lungo e prolisso) si trova qui . Ci sono alcuni aspetti interessanti per Reti II, tra i quali: Firefox supporta veramente NTLM; il valore "Negotiate" per lo header "WWW-Authenticate" non significa " mettiamoci d'accordo ed usiamo uno dei valori dei WWW-Authenticate seguenti " (il significato che avevo detto a lezione); significa invece " mettiamoci d'accordo, se scegli questo valore ti elenco i meccanismi che supporto in aggiunta a quelli che ho già elencato nei WWW-Authenticate seguenti ". E' stato proposto da Microsoft per l'interazione con i propri web server. Tipicament...

Attacchi ai sistemi VoIP

Attacco Man-In-The-Middle alle funzionalità di billing dei sistemi VoIP. Sfrutta il fatto che non tutti i messaggi SIP (protocollo HTTP-like usato nei sistemi VoIP) sono autenticati; e l'integrità è garantita solo su parti dei messaggi. E' cioè un attacco sul protocollo, non sulla crittografia o sulle vulnerabilità software (quindi sfrutta vulnerabilità intrinseche al progetto, non all'implementazione del progetto). Questo articolo è interessante per la descrizione degli attacchi ed anche per la descrizione del funzionamento di SIP. ...we analyze several deployed SIP-based VoIP systems, and present three types of billing attacks: call establishment hijacking, call termination hijacking and call forward hijacking. These billing attacks can result in charges on the calls the subscribers have not made or overcharges on the VoIP calls the subscribers have made. 1. Zhang, R., Wang, X., Yang, X. & Jiang, X. On the Billing Vulnerabilities of SIP-based VoIP Systems. Computer N...