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"Internet per influenzare la società"

Mi è stato chiesto qualche link per "approfondire l'uso della rete internet per influenzare la società".

Interpreto questa domanda nel senso di richiesta di informazioni su "campagne organizzate per manipolare in modo consapevole le opinioni delle persone". E' ovvio infatti che Internet ha una influenza enorme sulla società per il solo fatto di esistere.

Questo tema è molto ampio, molto importante, con implicazioni enormi che, a mio parere, nessuno è ancora in grado di comprendere fino in fondo. Riporto qui sotto alcuni link che io ho trovato molto interessanti e molto utili. Come premessa generale, l'esistenza di campagne organizzate per manipolare le opinioni delle persone è ormai un dato di fatto.

Un documento importantissimo è un discorso tenuto lo scorso anno dal Commissario Europeo per l'Unione della Sicurezza presso lo NCSC UK (il National Cyber Security Center del Regno Unito, un'organizzazione di altissimo livello il cui sito web è una risorsa di valore enorme per chiunque si occupi seriamente di sicurezza informatica). In questo discorso, basato ovviamente su dati e notizie che non possono essere resi pubblici, sono stati trattati i rischi nei sistemi elettorali: "Now is a good time to reflect on what we have learned from recent elections and to try to determine where the threats might lie in future...The risks fall into two main categories: those based on systems and those based on behaviours. In terms of the first we are looking at cyber-attacks that manipulate the electoral process or voting technology to change the number of voters or the number of votes...   The second category of threat is much more subtle and pernicious. Threats that manipulate the voting behaviour of voters."
https://ec.europa.eu/commission/commissioners/2014-2019/king/announcements/commissioner-kings-speech-national-cybersecurity-centre-london_en

Poche settimane fa negli Stati Uniti è stato deciso di mettere sotto processo una cittadina russa con l'imputazione di  avere seminato “division and discord in the U.S. political system, including by creating social and political polarization, undermining faith in democratic institutions, and influencing U.S elections.” Per fare questo "operated fictitious social media accounts, pages, and groups designed to amplify polarizing topics in the U.S." Ancora non sappiamo, ovviamente, quale sarà l'esito del processo, ma il fatto che siano stati raccolti indizi sufficienti per fare un processo è molto importante. Si tratta proprio di ciò che diceva il Commissario Europeo: un "threat that manipulates the voting behavior of voters".

Un articolo di qualche settimana fa sul New Yorker descrive, per così dire, la storia di Facebook. E' un articolo prolisso, lungo, noioso nella parte iniziale. E' però estremamente interessante per capire la dimensione e complessità del problema "rapporto tra Facebook ed opinioni delle persone".
https://www.newyorker.com/magazine/2018/09/17/can-mark-zuckerberg-fix-facebook-before-it-breaks-democracy

Tra le numerose analisi dei rischi nel rapporto tra Facebook e democrazia, una particolarmente interessante è questa (scritta nel periodo dello scandalo Cambridge Analytica):
https://www.nytimes.com/2018/03/19/opinion/facebook-cambridge-analytica.html

Per approfondire gli aspetti tecnici e quantitativi di "How thousands of companies monitor, analyze, and influence the lives of billions Who are the main players in today’s digital tracking? What can they infer from our purchases, phone calls, web searches, and Facebook likes? How do online platforms, tech companies, and data brokers collect, trade, and make use of personal data?" c'è questo bellissimo report, purtroppo lungo e non banale:
http://crackedlabs.org/en/corporate-surveillance

UPDATE OTTOBRE 2020
"How to destroy surveillance capitalism". Un breve libro, accessibile online per capitoli; impegnativo ma molto, molto illuminante; i primi due capitoli forse un pò noiosi, ma se uno è interessato a queste tematiche conviene leggerlo.

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