Nei mesi scorsi ho tenuto un corso di Sicurezza Informatica in Area di Ricerca. Nelle prime lezioni ho cercato di convincere i partecipanti che ormai gli attacchi informatici sono un vero e proprio business e quindi non devono essere considerati come una attività ludica-o-quasi. A tale scopo ho esposto i risultati di alcuni studi recenti molto interessanti sulla "underground economy" del settore. Si trovano nella mia raccolta bibliografica online, associati ai tag crime oppure webmalware o cose del genere.
In una delle ultime lezioni del corso di Reti di Calcolatori ho detto che se qualcuno era interessato all'argomento gli avrei passato le slide corrispondenti. Uno studente me le ha chieste ed io, mea culpa, ho impiegato molte settimane per renderle pubbliche...so che avrei dovuto farlo prima perché adesso sono tutti sotto esami...sorry.
Le slide sono queste:
Ho inserito anche alcune slide (leggermente più tecniche) sul malware in generale. Consiglio caldamente un'occhiata all'argomento "Botnet: Torpig case study", a partire dalla numero 44. Mostra che questa botnet sostituisce tutti i programmi dei computer infettati, compresi i browser...
In una delle ultime lezioni del corso di Reti di Calcolatori ho detto che se qualcuno era interessato all'argomento gli avrei passato le slide corrispondenti. Uno studente me le ha chieste ed io, mea culpa, ho impiegato molte settimane per renderle pubbliche...so che avrei dovuto farlo prima perché adesso sono tutti sotto esami...sorry.
Le slide sono queste:
Ho inserito anche alcune slide (leggermente più tecniche) sul malware in generale. Consiglio caldamente un'occhiata all'argomento "Botnet: Torpig case study", a partire dalla numero 44. Mostra che questa botnet sostituisce tutti i programmi dei computer infettati, compresi i browser...
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