Passa ai contenuti principali

A proposito di certificati

Nell'ultima lezione del corso abbiamo detto che in tutte le applicazioni pratiche della crittografia a chiave pubblica  l'associazione tra Subject e KPUB è descritta da dei certificati.

La nozione di certificato è molto semplice in prima approssimazione ("la verità dell'associazione è garantita da una terza parte meritevole di fiducia; questa terza parte è la certification authority che ha generato il certificato") ma, come sappiamo, molto complicata nei dettagli.

I certificati servono per fare in modo che il castello di garanzie offerte dalla crittografia non sia sostenuto dall'ipotesi "per ogni Subject, l'associazione Subject-KPUB è reale" ma sia invece sostenuto dall'ipotesi "per ogni certification authority CA-X, l'associazione CA-X-KPUB è reale e CA-X genera affermazioni vere".

Si tratta in entrambi i casi di ipotesi, cioè di atti di fede: affermazioni che si considerano vere a priori. Se l'ipotesi è vera allora il castello di garanzie sta in piedi, se l'ipotesi non è vera allora il castello può stare in piedi o meno.

La cosa fondamentale da notare è che l'uso dei certificati e l'esistenza delle certification authority non significa che le ipotesi sono automaticamente e necessariamente vere nella pratica. Possono essere vere ma possono anche non esserlo. Dipende.

Seguono alcuni aneddoti interessanti da questo punto di vista (estratti da http://www.diigo.com/user/bartolialberto/ssl):

Nel 2011, un hacker è riuscito a falsificare certificati della CA Comodo (presente in molte TrustList e KeyList, ad esempio in Windows). E' riuscito a generare associazioni fasulle per Subject molto importanti quali "www.google.com, login.yahoo.com, login.skype.com, addons.mozilla.com, and Microsoft's login.live.com." (http://www.theregister.co.uk/2011/03/23/gmail_microsoft_web_credential_forgeries/)


Nel 2008, varie CA importanti e rispettabili hanno generato erroneamente certificati per Subject mooooolto importanti:
In 2008, he applied for an SSL certificate that would allow him to pose as the rightful operator of Microsoft's Live.com domain, which is used to logon to Hotmail and other sensitive online services. In about two hours, VeriSign subsidiary Thawte issued the credential with almost no questions asked. Zusman's sole qualification was his control of the email address sslcertificates@live.com, which was enough to convince the automated processes at Thawte that he was authorized to own the certificate.
In December of that same year, a Comodo reseller issued a similar no-questions-asked certificate for Mozilla.com to a separate researcher who had no affiliation with the open-source software outfit.
(estratto da http://www.theregister.co.uk/2011/04/11/state_of_ssl_analysis/)



Nel 2010, i Mac e Firefox contenevano un elemento in TrustList (lista di CA fidate) ed in KeyList (lista di associazioni CA-KPUB) che nessuno sapeva a chi corrispondesse. Il legittimo proprietario (RSA, una delle società più grandi e rinomate) non si era neanche accorta che fosse suo e se n'è accorta dopo vari giorni.

Non entriamo nel dettaglio degli errori software, che sono il vero grosso problema pratico per la sicurezza, in quanto gli aneddoti sarebbero in quantità quasi infinita...(solo uno: http://www.theregister.co.uk/2009/10/05/fraudulent_paypay_certificate_published/)


AGGIORNAMENTO: "The certificate signing trust model under stress as an industrial security model"


Commenti

Popular Posts

"Ingegneria deve essere difficile"

Il ritaglio di giornale qui sotto ricorda uno degli eventi più non-trovo-un-aggettivo-appropriato del mio periodo di studente di Ingegneria a Pisa. Ricordo che una mattina iniziò a spargersi la voce "hanno murato la porta del dipartimento!".  Andammo subito a vedere ed arrivammo un pò prima dei giornalisti che scattarono questa foto. La porta era murata, intonacata, pitturata di bianco e sovrastata da una scritta "INGEGNERIA DEVE ESSERE DIFFICILE". Le "E" di "INGEGNERIA" erano scritte al contrario perché era una sorta di "marchio di fabbrica" della facoltà di Ingegneria di Pisa. L'aula più grande, quella in cui pressoché tutti gli studenti seguivano i corsi dei primi anni, aveva infatti alcuni bellissimi "affreschi scherzosi" che furono fatti nel corso delle proteste studentesche di qualche anno prima ed in cui la parola "Ingegneria" era appuntoi scritta in quel modo. Si era anche già sparsa la voce di cosa era ...

La PhD school più importante della mia vita

Mi è tornata in mente proprio in questi giorni che ho iniziato il corso di Cybersecurity , nel quale parlo più volte dei design principles proposti da Saltzer e Schroeder nel loro capolavoro del 1974 . Se potessi incontrare Mike Schroeder oggi gli esprimerei con grande entusiasmo la mia ammirazione per quel suo capolavoro, nonostante la mia veneranda età e nonostante non abbia più la passione per la tecnologia e la ricerca che avevo da giovane. La cosa curiosa è che Mike Schroeder l'ho incontrato proprio quando ero giovane ed entusiasta: era un docente di quella PhD school...solo che non sapevo nulla di cybersecurity e quindi non ero a conoscenza di quel suo capolavoro, nonostante lo avesse scritto quasi venti anni prima! Mea culpa, mea grandissima culpa. Lisboa 92 - An advanced course on distributed systems Sono stato studente di solo due PhD schools...il titolo di questo blog post è quindi un pò clickbait . Comunque, Lisboa 92 è stata davvero molto importante per me. Non tanto ...

Perché studiare Analisi Matematica???

Un mio caro amico mi ha scritto: ...sono con mia figlia che studia Analisi 1...A cosa serve, al giorno d'oggi, studiare Analisi (a parte sfoltire i ranghi degli aspiranti ingegneri)? Riporto la mia risposta di seguito, forse può "motivare" qualche altro studente. ... Per un ingegnere la matematica è fondamentale perché è un linguaggio ; ed è il linguaggio essenziale per trattare gli argomenti che dovrà affrontare come ingegnere; non sono importanti i contenuti specifici; è importante, anzi fondamentale, che riesca a capirli, ricostruirli etc. ad esempio, chi deve usare l'inglese, lo usa perché in un modo o nell'altro lo conosce; nessuno di noi ha usato esattamente le frasi o i dialoghi o le regole che ha incontrato negli esercizi di inglese o di tedesco; nella matematica è lo stesso; non sono importanti i limiti, le serie, i teoremi di cauchy o che so io; ma se uno non è in grado di capire quel linguaggio allora non sarà in grado di capire davvero quas...

Valutazioni della didattica

Da alcune settimane sono disponibili le valutazioni della didattica per lo scorso anno accademico, 2019-20. Il sito web è stato rinnovato radicalmente rispetto alla versione precedente. Secondo me, la società che lo gestisce è riuscita nell'impresa quasi impossibile di peggiorare il sito precedente. Chi ci capisce qualcosa nel nuovo sito è davvero bravo. Le valutazioni dei miei corsi sono sintetizzate nel mio sito personale . Qui ci sono i commenti degli studenti (per la prima volta ho deciso di non rendere pubblico un commento su Reti di Calcolatori che ritengo possa essere frainteso; ho comunque esposto e discusso questo commento con gli studenti di quest'anno). La "classifica" non è facile da comprendere perché le differenze di valutazione tra gli insegnamenti spesso sono minime ed il numero degli studenti varia molto tra insegnamenti diversi (io ne ho molti). Dedico molto tempo e molti sforzi alla didattica. Mi fa veramente piacere che i miei sforzi siano general...

ChatGPT: supererebbe il mio esame di Reti di Calcolatori?

Molto probabilmente chi ha a che fare con i corsi di laurea scientifici e tecnologici, come me, ha preso atto della notizia che ChatGPT ha superato esami universitari in giurisprudenza ed economia con un pò, diciamo così, di sufficienza. Pensando "da noi non potrebbe mai succedere; figuriamoci". E' quello che ho pensato io. Poi però ho fatto a ChatGPT qualche domanda di Reti di Calcolatori. Ho quasi cambiato idea. "Quasi" perché nello scritto di Reti di Calcolatori faccio sempre esercizi. Pur non avendoli sottoposti a ChatGPT sono certo che questi esercizi non li sa risolvere. Ma alle "domande tipiche da orale" ha fornito risposte che mi hanno davvero stupefatto. Riporto qui sotto solo un esempio di "dialogo", relativo a validazione di firma digitale e certificati auto-firmati. Risposte sostanzialmente corrette e pertinenti, molto più sintetiche e focalizzate di quelle che ricevo normalmente. E più rapide. Alla fine ha riconosciuto di esser...